Considerazioni sull’esperienza ad Umbria jazz dei vincitori del service “Note Vincenti”
giovedì, 27 Settembre 2018

Al rientro dalle vacanze, dopo aver gironzolato in ottimi ristoranti gustando le delizie del Monferrato, ricordiamo le conviviali al Ristorante Olimpia ed al ristorante Mazzetti di Altavilla M.to con la degustazione di ottime grappe, siamo ritornati alla Fermata accolti dall’ospitalità e dagli ottimi piatti di Tiziana.

La serata aveva come ospiti i giovani artisti che hanno vinto la borsa di studio messa a disposizione dal nostro Club per partecipare all’annuale festival di Umbria jazz: Elisa Massara (voce), Luca Naclerio (voce) e Nicola Coppola (piano).

Dopo il saluto del Presidente Natta che ha presentato gli ospiti e ha fornito indicazioni sugli appuntamenti del mese di ottobre, la parola è passata al P.P. Milanese che ha ricordato alcuni aspetti del Service “Note Vincenti” svolto nel passato A.R.

Ha ricordato come l’intuizione di questo service rivolto ai giovani, sia nato quasi in contemporanea da due persone che non si conoscevano ma sensibili alla musica, salutate del Presidente Natta cioè: l’assistente del Governatore la nostra socia Silvia Scarrone ed il chitarrista Michele Quaini che ha avuto un importante ruolo di consulenza nello svolgimento del service.

 

 

Al termine della cena hanno preso la parola i tre giovani artisti presentando la loro esperienza umbra in modo giovane e creativo; hanno immaginato di sfogliare un libro che ad ogni pagina metteva in evidenza i vari aspetti del festival ed i loro protagonisti: la scuola, gli inseganti, la location, i concerti, gli studenti, gli incontri, ecc.

Il soggiorno a Perugia è stato impegnativo, il ritmo giornaliero era piuttosto frenetico quale si compete ai giovani attivi ed assetati di nuove esperienze; oltre a sei ore di lezione effettuate nelle varie specialità, dalle ore 18 alle 19,30 incontro collegiale per discutere delle esperienze con gli insegnanti, mentre la notte di solito era bianca con continui incontri fra i giovani provenienti da tutte le parti del mondo ed accumunati da un interesse: la musica.

Le attrezzature messe a disposizione dall’organizzazione erano complete, comprese le aule dotate di strumenti musicali con i quali effettuare le singole performances,

I nostri tre ospiti sono stati colpiti dalla preparazione e dalla bravura dei professori di musica, soprattutto dai loro metodi di insegnamento basati su di un pragmatismo operativo poco utilizzato nelle scuole italiane.

L’incontro con giovani di tutto il mondo è stata, sempre secondo i tre ospiti, una esperienza unica ed irripetibile che ha consentito loro di confrontare atteggiamenti, esperienze vissute e capacità personali il tutto concentrato in un ambito unico molto dinamico.

L’esposizione è stata caratterizzata da un evidente entusiasmo dei relatori che hanno dimostrato una grossa soddisfazione per l’esperienza vissuta, per questo motivo hanno ringraziato sentitamente il RC Valenza, le parole espresse in modo così entusiastico e diretto  hanno coinvolto la sala che ha ascoltato con estremo interesse l’esposizione.

La serata si è conclusa con l’esibizione canora dei tre musicisti, hanno eseguito 4 canzoni suscitando notevoli applausi da parte dei commensali.

Le foto di rito finali hanno concluso una serata brillante e giovane, il Presidente ha dato l’appuntamento al 9 di ottobre per l’interclub con Mede Aureum; con il suono della campana si è conclusa la serata nei tempi rotariani.

 

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